L’efficienza energetica non si raggiunge semplicemente con dati scritti su un foglio, ma quando siamo in grado di creare un dialogo tra i vari elementi che compongono un impianto. Questo concetto, che può sembrare scontato, presenta notevoli difficoltà nell’ambito dell’energia.
Fortunatamente, esiste una partnership strategica tra due leader di mercato: SMA Italia, specializzata nella produzione di inverter e soluzioni integrate per il mercato fotovoltaico, e Vaillant Italia, leader nel settore delle tecnologie per il riscaldamento e la climatizzazione. Insieme, hanno creato una soluzione energetica basata sull’integrazione tecnologica, che unisce comfort domestico e attenzione all’ambiente, garantendo un notevole vantaggio economico.
Le pompe di calore ad alta efficienza di Vaillant sono una componente fondamentale della soluzione SMA 110 Energy Solution, dedicata sia a privati che aziende interessati ad accedere alle agevolazioni fiscali. Un aspetto importante della partnership riguarda l’integrazione tra fotovoltaico e pompe di calore.
L’obiettivo di questa integrazione è quello di utilizzare l’energia autoprodotta da un impianto fotovoltaico per il riscaldamento, il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria, evitando di ricorrere alla rete pubblica per gas ed elettricità.
Le pompe di calore di Vaillant, collegate al sistema di monitoraggio SMA Sunny Home Manager 2.0, si inseriscono in un impianto di domotica domestica in cui la convergenza tecnologica consente ai dispositivi della casa di comunicare tra loro e al sistema di gestire i flussi energetici dell’impianto in base alle esigenze di consumo, favorendo il risparmio economico e l’indipendenza energetica a lungo termine.
Ritengo che l’integrazione tra fotovoltaico e pompa di calore è un po’ come avere la marcia giusta nell’auto: entrambi gli elementi devono lavorare in modo sinergico per garantire il massimo delle prestazioni e il minor consumo di energia possibile. E grazie alla tecnologia di SMA e Vaillant, questo obiettivo è finalmente raggiunto.
Ferruccio Mischi
